Il mio hobby è nato per caso, visitando la mostra di attrezzi agricoli in miniatura allestita da un mio amico.
Le sue ricostruzioni mi facevano tornare alla mente le mie origini, i tempi in cui, da ragazzino, aiutavo i miei genitori contadini nei lavori dei campi. Fu proprio il mio amico, tra una chiacchiera e l'altra, a convincermi che anch'io avrei potuto realizzare cose simili, che sarebbe stato un modo interessante e piacevole di occupare il mio tempo libero. Seguii il suo consiglio cimentandomi, all’inizio, nella costruzione di un telaio. La cosa mi piacque, quindi realizzai un torchio, poi gli attrezzi del contadino e della massaia e in seguito qualche mobile di arte povera.
Piano piano prese forma un nuovo progetto: perché non realizzare ambientazioni complete della vita contadina di una volta per contribuire a salvare la memoria storica delle nostre origini?
Una conferma del fatto che stiamo dimenticando come eravano me l'hanno purtroppo data in diverse occasioni alcune giovani mamme che, vedendo questi arredamenti rurali antichi, dicevano alle loro bambine: "Guarda, la casa della Barbie!"
Mi sono dunque deciso, per quanto mi è possibile, a fare la mia parte per mantenere viva la nostra storia, mostrando com'erano la casa e la vita quotidiana dei nostri nonni e bisnonni. Con le mie ricostruzioni in miniatura ho partecipato a diverse fiere, mercatini e sagre paesane con quest'unico obiettivo divulgativo.
Se siete interessati contattatemi e con un modesto rimborso spese sarò disponibile a partecipare con il mio bagaglio di miniature per vivacizzare le vostre manifestazioni popolari.